I movimenti possibili dell’articolazione dell’anca sono tre :
– flessione-estensione,
– intrarotazione-extrarotazione,
– abduzione-adduzione.
E’ possibile la rotazione su tre piani ortogonali ma non la traslazione attraverso questi.
Bisogna considerare:
a) la raccolta di un’accurata anamnesi comprensiva della trascrizione di patologie pregresse.
b) Un attento esame ispettivo aiuta a distinguere gli atteggiamenti fisiologici da quelli patologici eo antalgici.
c) La presenza o meno di una limitazione motoria o di una disarmonia nell’esecuzione dei diversi movimenti.
d) Un accurato esame dell’animale in stazione,movimento ( mentre cammina, corre e salta) e decubito, comprensivo della raccolta delle modalità di insorgenza di manifestazione, considerando anche le modalità di miglioramento o peggioramento.
e) La verifica dell’esistenza di patologie della colonna vertebrale.
f) Il trofismo delle masse muscolari.
Esame Fisico
Palpazione del paziente sveglio:
Un paziente sano non manifesta agitazione o dolore ma, di solito, apprezza le attenzioni che gli rivolgiamo.
1) Flessione-estensione dell’anca.
Se la capsula articolare è infiammata e ispessita il cane contrasterà l’estensione dell’anca. Così come i cani displasici non mantengono volentieri la stazione eretta con le anche estese.
2) Abduzione ed extrarotazione.
Quando la capsula articolare è infiammata nell’area che parte dal collo del femore e arriva al margine acetabolare dorsale il cane mal sopporta questa manualità.
La contrattura del muscolo pettineo determina l’inattuabilità dell’abduzione dell’arto.
Con il cane in anestesia generale:
1) palpazione dell’articolazione dell’anca per escludere alterazioni a livello delle
cartilagini articolari.
2) valutazione dell’angolo di riduzione.
parametro che aiuta la valutazione della lassità della capsula.
3) Valutazione dell’angolo di sub-lussazione.
Parametro che aiuta la valutazione dell’alterazione del margine acetabolare dorsale ,del riempimento dell’acetabolo da parte degli osteofiti e dell’ipetrofia del legamento rotondo.
Indicazioni :
– valutazione dell’infiammazione e della fibrosi della porzione di capsula articolare che si inserisce sul collo femorale
– contrattura del muscolo ileo-psoas.
– infiammazione della colonna lombare caudale.
Si tira il femore caudalmente e quindi si determina l’estensione dell’anca. Se il cane manifesta dolore siamo di fronte ad un quadro infiammatorio.
Indicazioni :
– dimostra l’infiammazione della parte dorsale della capsula articolare,
– flogosi della colonna vertebrale lombare nella porzione caudale,
– flogosi dello spazio lombo-sacrale,
– non è specifico della displasia dell’anca.
Posto alle spalle del paziente il clinico sottopone l’anca ad una flessione e rotazione esterna. Poi contemporaneamente si effettuano i movimenti di abduzione, rotazione esterna ed estensione. Se il test è positivo il cane reagisce se pur in forme molto soggettive.
Considerazioni :
questa prova sottopone a trazione l’inserzione della capsula articolare sul DAR e ne verifica l’eventuale infiammazione. Questa è dovuta alla somma di tanti traumi, successive lacerazioni e conseguente fibrosi della capsula determinate dalla sub-lussazione cranio-dorsale della testa del femore.
Soggetto Giovane :
manifesta un notevole dolore : siamo di fronte ad una importante lesione della capsula e di un suo rilevante allungamento della parte craniale e caudale.
Soggetto Adulto :
Come in tutte le patologie croniche la capsula articolare diventa ipertrofica e fibrotica : ne deriva la capacità di contenimento della testa del femore.