Terapia farmacologica

La terapia conservativa può essere praticata ” quando i valori di AR e DI mostrano la presenza di una lieve lassità articolare, ma nella proiezione ventro dorsale i centri delle teste femorali sono mediali rispetto al DAR e l’inclinazione del DAR è inferiore a 7,5° … raccomandando al proprietario il potenziamento della massa muscolare del soggetto attraverso un’ attività motoria controllata e specifica quale il nuoto ed evitando invece giochi, salti ed attività motorie tendenti a favorire lacerazioni capsulari ed erosione del margine acetabolare dorsale” (A. Vezzoni).

Molte volte può essere consigliabile la somministrazione di analgesici e farmaci antinfiammatori di diverso tipo, come:

ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI

– Carprofene (Rimadyl)

– Firocoxib (Previcox)

CORTICOSTEROIDI

– Prednisone (Deltacortene)

– Betametasone sodio fosfato (Bentelan)

L’utilizzo di sostanze nutraceutiche risulta tutt’oggi controverso. Sono di fatto più indicate negli stadi iniziale di malattia. Le più utilizzate sono:

– glucosamina

-condroitin-solfato

– acidi grassi essenziali

– associazioni dei vari elementi