Neoplasie della Milza
Emangiosarcoma splenico
La sede splenica è la più comune nel cane; le razze maggiormente predisposte sembrano essere il Pastore tedesco, il Golden retriver, il Bovaro del bernese, il Boxer, il Dalmata, il Beagle, il Pointer ed il Basset hound.
Sintomatologia clinica:
Dipende dalla localizzazione e dalla stadiazione del tumore, metodo di classificazione del tumore che valuta la diffusione o l’estensione della massa tumorale.
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Le metastasi raggiungono precocemente il fegato, l’omento ed il mesentere sedi anatomiche spesso già interessate dal processo neoplastico al momento della visita clinica. In molti casi all’emangiosarcoma splenico è associato il coinvolgimento del cuore destro ed i sintomi clinici sono aspecifici. Letargia, dimagrimento, vomito, dilatazione dell’addome, pallore delle mucose e shock ipovolemico sono spesso presenti quando si ha la rottura del tumore primario in sede splenica.
Diagnosi:
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Terapia:
L’intervento chirurgico di splenectomia sia parziale che totale non è sempre risolutivo data l’elevata capacità di metastasi dell’emangiosarcoma; l’interessamento di altri organi e la frequenza di recidive segnano una prognosi infausta e spesso la sopravvivenza dell’animale è limitata a pochi mesi. Il post operatorio è particolarmente delicato per le numerose complicanze che possono insorgere a seguito dell’asportazione della milza (DIC, necessità di trasfusioni, sepsi post splenectomia, aggravamento di patologie latenti) e la chemioterapia viene quasi sempre associata alla chirurgia.
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