Paratopia discale – Introduzione

Paratopia discale

Si definisce paratopia discale la dislocazione del disco intervertebrale al di fuori della sua sede anatomica.

Figura 3 – Rappresentazione dei due tipi di paratopia discale. A, Estrusione; B, Protrusione. – da Lombardo 2002

Questa patologia è diffusa soprattutto tra i canidi. Esistono specie che sono geneticamente predisposte alla comparsa di questo tipo di patologia (razze condrodistrofiche o Chd). Per lo più sono razze di piccola taglia come Bassotto, Barboncino, Corgi, Beagle, Cocker Spaniel, Shi-Tsu e Pechinese. Il tratto spinale che va da T11 ad L2 risulta essere quello maggiormente colpito (Coates, 2000).

In altre specie animali la paratopia discale è presente, anche se con un’incidenta minore rispetto ai cani. Si registrano casi di paratopia discale in gatti, cavalli, bovini, suini ed ovicaprini.

 

Classificazione

Si distinguono due forme di paratopia discale (Figura 4):

–  Estrusione (o Hansen di tipo 1): rappresenta lo stadio finale di un danno all’anulus fibroso, generalmente in conseguenza ad un evento traumatico (ad es. una caduta). L’esito è una rapida eruzione del nucleo polposo che va ad occupare parte del canale vertebrale. Queso tipo di paratopia è più comune in soggetti giovani e condrodistrofici.

–    Protrusione (o Hansen di tipo 2): anche in questo caso si ha una degenerazione dell’anulus, tuttavia il danno a quest’ultimo è progressivo e la paratopia del nucleo è meno violenta ma comunque va ad occupare parte del canale vertebrale. I soggetti più predisposti a questo tipo di paratopia sono anziani.

                                                                                                                         A                                 B