Proprietà farmacologiche
Il mavacoxib è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) appartenente alla classe dei coxib. E’ un pirazolo diaril-sostituto. Il principale meccanismo d’azione consiste nell’inibizione della ciclo-ossigenasi. A dosi terapeutiche ha una ridotta inibizione dell’enzima COX-1 e un’elevata inibizione del COX-2.
Farmacocinetica
E’ ben assorbito dopo somministrazione orale: le concentrazioni terapeutiche si raggiungono rapidamente negli animali a stomaco pieno ed il picco della concentrazione si osserva in meno di 24 ore dalla somministrazione di una dose. Il mavacoxib si lega per il 90% alle proteine plasmatiche. E’ distribuito ampiamente in tutto l’organismo e quasi tutti i residui plasmatici correlati al mavacoxib includono il farmaco come tale. La clearance è lenta e la principale via di eliminazione è attraverso l’escrezione biliare del farmaco come tale.
Indicazioni
E’ indicato nel trattamento del dolore e degli stati infiammatori associati a patologia articolare degenerativa nei cani in cui è indicato un trattamento continuo superiore ad un mese.
Controindicazioni
Non usare:
- in cani di età inferiore ai 12 mesi e/p di peso inferiore ai 5 Kg
- in cani che soffrono di disturbi gastrointestinali comprese ulcere o emorragie
- in presenza di manifesti disturbi emorragici
- in caso di alterazione della funzionalità epatica o renale
- in caso di insufficienza cardiaca
- in gravidanza, allattamento o in animali riproduttori
- in caso di ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti
- in caso di ipersensibilità nota ai sulfamidici
- in associazione con glucocorticoidi o altri FANS
Precauzioni
Grazie alla sua lenta eliminazione, il mavacoxib evidenzia una lungta emivita plasmatica (fino a oltre 80 giorni). Ciò corrisponde a una durata dell’effetto di 1-2 mesi dopo la somministrazione della seconda dose. Si consiglia una durata massima del trattamento di 6,5 mesi.
Gli animali dovrebbero essere sottoposti a esame clinico prima di inizare il trattamento col farmaco. Non sono idonei quelli con alterazioni della funzionalità renale o epatica o con una manifesta enteropatia emorragica o proteino-disperdente. Si raccomanda di ripetere l’esame clinico un mese dopo aver iniziato il trattamento.
E’ escreto per via biliare: non somministrarlo ad animali con disturbi epatici.
Non utilizzare il medicinale in animali disidratati, ipovolemici o ipotsi giacchè sussiste potenzialmente il rischio di accresciuta nefrotossicità. Evitare la somministrazione concomitante di prodotti medicinali potenzialmente nefrotossici.
Reazioni avverse
Segnalate reazioni avverse come: vomito, diarrea, perdita di appetito, apatia, alterazione dei parametri biochimici renali e della funzionalità renale.