Briciola

  • Razza: Barboncino

  • Sesso: Femmina sterilizzata

  • Peso: 7 Kg

  • Problemi: Carcinoma epatico maligno, Spondilosi vertebrale.

ANAMNESI

Separata dal suo nucleo famigliare a 3 mesi di vita presunti proveniente dai Paesi dell’Est.

A 6 anni di vita

viene diagnosticata una spondilosi vertebrale trattata con lunga terapia cortisonica.

A 8 anni di vita

Muore per un incidente d’auto l’adorato proprietario.

Ne soffre moltissimo: lo attende a lungo la sera ma non ritorna mai.

Da allora è diventata morbosa e segue la vedova lungo tutti i suoi spostamenti in casa, diventa bulimica e dopo pochi mesi manifesta le prime coliche.

A 9 anni e 6 mesi

Non sta bene e viene fatto un esame del sangue.

Il profilo biochimico evidenzia un’importante insufficienza epatica.

Profilo Biochimico:

ALT 1178 (5-125), ALKP 257 (<92).

Esame Ecografico

i lobi destro e sinistro del fegato sono alterati nella loro struttura con degenerazioni nodulari multiple ipoecogene coinvolgenti il profilo d’organo.

Esame citologico

proliferazione tumorale di tipo epiteliale caratterizzata da numerosi criteri citologici di malignità e compatibile con un carcinoma.

Diagnosi Clinica

Carcinoma epatico maligno

Anche senza metastasi, sopravvivenza dopo l’intervento chirurgico è in genere meno di tre mesi.

Sterilizzata a due anni di vita.

TERAPIA

L’intervento chirurgico è indicato per le forme localizzate.

Chemioterapia e radioterapia non risultano efficaci.

Prognosi:

Meno di tre mesi di vita anche dopo l’intervento chirurgico ed in assenza metastasi.

Elevati livelli di ALT e AST peggiorano la prognosi.

Età: 10 anni.    Prima Visita Omeopatica

Abituata ad accompagnare i proprietari in giro per l’Italia per lavoro: nei diversi alberghi in cui sono stati nessuno si è mai lamentato dei suoi abbai.

Adesso le occorrono un paio d’ore per tranquillizzarsi quando la Signora la lascia a casa per andare a lavorare.

Manifesta simpatie spiccate e antipatie ingiustificate verso estranei.

Vuole giocare a lungo con la palla.

E’ ubbidiente. Ama giocare con la palla.

Quando la Signora non sta bene si preoccupa e si sdraia in parte a lei e la bacia a lungo.

In Ambulatorio:

Inizialmente molto disponibile ma si rifiuta di farmi visitare le orecchie: addirittura mi ringhia e va e sedersi dietro la proprietaria.

Poi si infila sotto la panca e ci osserva di sottecchi: non le sfugge nulla.

Gli occhi sono sovradimensionati e lo sguardo intensamente comunicativo.

Visita Clinica:

nessun dolore alla palpazione addominale.

Linfonodi retromandibolari caldi, di consistenza molle, ingranditi, mobili, non dolorosi. Riferiti diversi episodi di vomito.

Calorosa.

Mangia: Hepathic, vorace.

Beve maggiori quantità di acqua rispetto all’anno scorso: diverse ciotole al giorno.

TERAPIA

Rimedio omeopatico costituzionale: una dose al giorno.

Follow up: 3 settimane.

Miglioramento generale.

Follw up: 9 settimane.

persiste il miglioramento con i valori ematochimici rientrati nella normalità.

TERAPIA

Rimedio omeopatico costituzionale: aumentiamo la potenza del rimedio e lo somministriamo sempre una dose al giorno.

Follow up: 4 mesi

Sta benissimo: è irriconoscibile.

Non ha più vomitato. Mangia sempre con appetito e beve molto meno.

In Ambulatorio:

lo sguardo è sereno e dolce come non mi sarei aspettato. Intimidita quando le massaggio l’addome inarca la colonna vertebrale ma si lascia fare. Poi si rilassa e rimane sdraiata serenamente sulla panca in parte alla Signora.

 

Età: 10 anni e 6 mesi.    Follow up: 5 mesi.

Briciola stava benissimo.

La Signora deve assentarsi per impegni di lavoro per qualche giorno e al suo rientro a casa la cagnolina si spegne.

Commento:

parlare di estrema emotività è riduttivo. Briciola ha vissuto un secondo abbandono e alla sua età non lo ha più compensato e si è lasciata morire.

Ognuno tragga le conseguenze che la sua sensibilità gli permette di provare.

Questo caso è stato esposto al X° Congresso Nazionale della Fiamo.