Ustioni

La maggior parte delle ustioni consegue a contatto degli animali con acqua, olio o catrame bollente, oppure con altri liquidi (scottature), con fili elettrici (ustioni elettriche), nonché imprigionamento degli animali in locali colpiti da incendio o al contatto con sostanza chimiche.

Classificazione in rapporto alla profondità delle lesioni (attenzione: la gravità di un’ ustione dipende soprattutto dall’estensione della stessa; è per questa ragione che un’ustione di primo o secondo grado molto estesa può essere più grave di una di terzo circoscritta).

I gruppoustioni superficiali. E’ interessata tutta l’epidermide e, in misura variabile, il derma e le strutture annesse.

II gruppo: ustioni poco profonde. La perdita di sostanza è maggiore rispetto alle ustioni del primo gruppo.

 

III gruppo: ustioni profonde. Sono interessati tutti gli strati cutanei: la lesione è dolorosa, il pelo cade e l’escara assume un colorito nero oppure bianco perlaceo.

IV gruppo: ustioni molto profonde. L’ustione interessa la muscolatura profonda e le ossa. L’escara è nera e sono evidenti tessuti carbonizzati.