Conclusioni ed esame critico del metodo omeopatico
Conclusioni ed esame critico del metodo omeopatico
Tenendo conto degli evidenti vantaggi sopra menzionati a cui occorre aggiungere un minore costo economico (sia in medicina umana che in veterinaria), a fronte di risultati oltremodo positivi ottenuti con l’Omeopatia, è altrettanto doveroso sottolineare i risvolti negativi del metodo stesso:
a) difficoltà di formazione culturale (insegnamento, testi, ecc.);
b) preparazione, serietà, sperimentazione scientifica dei Laboratori di fabbricazione dei farmaci omeopatici;
c) manipolazione, conservazione e stoccaggio dei farmaci omeopatici (da riportare al punto a);
d) conoscenza e studio continuo di una vasta farmacologia (oltre 2000 farmaci, destinati ad aumentare);
e) conoscenza errata e scarsa sensibilizzazione della popolazione (legate anch’esse al punto a);
f) non risposte terapeutiche omeopatiche le quali, oltre che ai punti precedenti (a, b, c, d), sono intimamente legate ad errore del terapeuta od a una scarsa conoscenza del metodo. Tutte le sindromi patologiche cliniche (organiche e funzionali), non di stretta competenza chirurgica e non incurabili, possono essere positivamente trattate con l’omeopatia.