Riduzione della longevità
Dott.ssa Chiara Scerna – chiara.scr@alice.it
Per approfondire l’argomento sulla differenza di longevità sono stati effettuati alcuni studi sulle femmine della specie canina che hanno evidenziato quanto la funzione delle ovaie e degli ormoni sessuali sia alla base della maggiore longevità del “gentil sesso”.
Come avviene per la specie umana le femmine intere sembrano essere più longeve dei soggetti sottoposti ad asportazione delle ovaie; da tali studi è infatti emerso che l’asportazione delle ovaie riduce l’aspettativa di vita.
La longevità attribuita ai soggetti interi non è dovuta ad una maggiore resistenza nei confronti di determinate patologie tuttavia il mantenimento dell’integrità dell’asse Ipotalamo-Ipofisi-Gonadi e dell’azione degli estrogeni protegge dai danni ossidativi e rafforza il sistema immunitario.
Se in ambito veterinario la gonadectomia è consigliata come intervento preventivo nei confronti dei tumori mammari ed uterini risultati discordanti emergono in campo umano; mettendo a confronto donne isterectomizzate (che hanno subito l’asportazione dell’utero) e donne ovarioisterectomizzate (asportazione di utero ed ovaie) si è visto che i soggetti a cui erano state risparmiate le ovaie godevano di una longevità maggiore per riduzione del tasso di mortalità, dell’incidenza di malattie cardiovascolari e della mortalità da patologie tumorali.
D. J. Water, S.S. Kengeri, B. Clever, J.A. Booth, A .H. Maras, D. L. Schlittler, M. G. Hayek “Exploring mechanism of sex differences in longevity: lifetime ovary exposure and exceptional longevity in dog” Short Take. Aging cell 2009.