Dott.ssa Chiara Scerna – chiara.scr@alice.it

L’obesità è una conseguenza che frequentemente si verifica sia nel cane che nel gatto; l’aumento dell’appetito, la riduzione dei fabbisogni calorici, la diminuzione dell’attività fisica legata ai cambiamenti ormonali e la riduzione del metabolismo basale sono tutti fattori predisponenti l’aumento del peso.

Nel cane le razze maggiormente predisposte all’aumento del peso sono il Labrador, Collie, Cocker Spaniel, Bassotto e Terrier. L’incremento del peso corporeo è strettamente associato all’aumento dell’appetito che si manifesta anche a breve distanza dall’intervento; nel gatto questa relazione temporale è più evidente e le modificazioni endocrine che si instaurano fanno si che la specie felina sia più predisposta all’obesità a seguito della gonadectomia.

Nel gatto:

La riduzione del vagabondaggio per la ricerca di un compagno durante il periodo del calore è uno dei vantaggi della castrazione dei nostri piccoli animali;
l’aumento della sedentarietà che ne deriva ed i cambiamenti comportamentali (l’animale sta più in casa ed è più “tranquillo”) determinano una riduzione dell’attività fisica che può favorire l’aumento del peso.

Una corretta alimentazione e l’aumento dell’attività fisica possono limitare l’aumento del peso che si verifica frequentemente dopo l’intervento di castrazione.