Pubblicazioni e relazioni

Parlai della possibilità della terapia omeopatica nei cani affetti da displasia dell’anca  per la prima volta in pubblico nel Marzo 2004 quando tenni un Seminario al Centro di Omeopatia di Milano dal titolo : “ Displasia dell’anca nel cane : 12 casi di diversa età, documentati con radiografie e video, trattati e risolti con successo con la sola terapia omeopatica individuale. “

I casi clinici esposti erano corredati di radiografie, referti di visite e video che ne documentavano l’andatura prima e dopo la terapia omeopatica. Il risultato era talmente evidente che non lasciava dubbi. L’esame radiografico ripetuto nel corso degli anni poteva migliorare o peggiorare ma il paziente aveva ottenuto rapidamente e mantenuto definitivamente un miglioramento lampante dell’andatura non solo su un piano orizzontale ma anche in salita.

Nel Maggio 2004 fui invitato a tenere una relazione al 48° Congresso Scivac nella Sezione Medicine non Convenzionali “ Terapia Omeopatica nei cani affetti da displasia dell’anca “. Come sempre proiettai le radiografie, le diagnosi, i filmati che documentavano l’andatura del cane prima e dopo la terapia. Parlai anche di un cane sottoposto ad intervento chirurgico tre volte in venti giorni che faticosamente accompagnai con la terapia per tre mesi prima di verificare un miglioramento evidente e stabile dell’andatura.

Il successo ottenuto nella sala fu molto gratificante :  mi fece i complimenti persino una docente di medicina veterinaria di una facoltà spagnola…ma siccome è sempre valido il detto “ nemo propheta in patria “…mi dissero che venni criticato la sera durante un ricevimento da un noto ortopedico perché alcune radiografie proiettate non erano perfettamente simmetriche…quando non si può dire altro…ma anche questa è una grande soddisfazione.

Nel Dicembre 2004 pubblicai sul Medico Omeopata n°27 un articolo dal titolo : “ Displasia dell’anca nel cane-risultati di 64 casi curati omeopaticamente.”

L’articolo piacque moltissimo e una volta pubblicato su internet fece il giro del mondo : venni interpellato per consulenze su cani affetti da displasia in India, a Bali,…Il grande pubblico venne a conoscenza di questa nuova possibilità terapeutica e aiutò a diffondere l’omeopatia anche in ambienti particolarmente ostici.

Nel Gennaio 2005 fui invitato all’Università di L’Aquila presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia  a tenere una lezione come docente di materia medica veterinaria al  “corso di perfezionamento in Medicina Omeopatica “.

I casi esposti di cani affetti da displasia grave delle anche fecero molto effetto suscitando un profondo interesse nei medici presenti.

Nel Gennaio 2006 la Protezione Civile di Brescia mi propose di tenere conferenze ai cinofili sulle possibili applicazioni terapeutiche della medicina omeopatica. I partecipanti furono interessatissimi e coinvolti nella diffusione di queste informazioni. La domanda che mi sentivo rivolgere più spesso era “ ma come mai il mio Veterinario non mi ha mai detto che si può curare con l’Omeopatia la displasia dell’anca del cane ? “

 

Nel Maggio 2007 fui invitato a tenere la relazione organizzata dalla scivac/simvenco : “ Displasia dell’anca nel cane : come l’omeopatia sia una valida alternativa alla chirurgia. Studio retrospettivo di 94 casi. “ I Colleghi presenti furono molto interessati all’evoluzione del mio approccio nella terapia di queste patologie.

Il 20 giugno 2008 è uscito su “Venerdì di Repubblica” n.1057 un articolo di Valeria Aloisio riguardo ad un mia pubblicazione sulla terapia omeopatica della lesione del legamento crociato anteriore del cane. L’Autrice sottolinea che su 55 casi 49 sono stati curati con Rimedi Omeopatici fin dall’esordio della malattia con successo. I 6 cani operati dopo un periodo variabile furono sottoposti a terapia omeopatica con esito favorevole perché presentavano zoppie intermittenti invalidanti.

Suscitò un notevole interesse il riscontro che il Rimedio Omeopatico curava anche le patologie concomitanti come incontinenza e artrite.

 

Nell’Aprile 2009 vengo invitato dalla Federazione Regionale degli Ordini Veterinari delle Provincie di Milano, Como, Lecco e Varese a tenere una relazione su : “ Omeopatia Veterinaria negli animali d’affezione nella pratica ambulatoriale. Casi clinici in video.” Grande interesse suscitò la parte relativa all’inquadramento e alla terapia della displasia dell’anca nel cucciolo e nell’adulto.

 

Nell’Aprile del 2009 a Trieste in occasione della giornata mondiale dell’Omeopatia in un convegno organizzato da Fiamo e AMeC proiettai casi clinici di cani affetti da invalidanti patologie ortopediche, tra le quali ovviamente la displasia dell’anca. Nel pubblico in sala i proprietari di molti miei pazienti confermarono quanto affermavo.

In questa sede sottolineai quanto fosse limitante la definizione di medicine complementari : i miei pazienti non avevano assunto altro!

16 luglio 2009 – Università degli Studi di Teramo, facoltà di Medicina Veterinaria.

Il Dott. Matteo De Pascale si laurea con una Tesi dal Titolo “ displasia dell’anca nel cane : confronto tra la terapia convenzionale e la terapia omeopatica “

La Tesi si basa su 17 casi di cani affetti da displasia dell’anca di grado D ed E trattati nel mio Ambulatorio con successo con l’esclusiva somministrazione del Rimedio Omeopatico Costituzionale. La relazione viene accolta con simpatia ed interesse dal Consiglio di Facoltà di Medicina Veterinaria.

Il 25 agosto 2009 sono stato intervistato da un tg nazionale. Nell’intervista (visionabile cliccando qui) si è parlato della terapia omeopatica per la cura della displasia dell’anca del cane.

L’Omeopatia è una terapia esclusiva : è assurdo accettare di essere confinati in un ghetto!