Presentazione clinica

Dott.ssa Chiara Dissegna – chiara.dissegna@gmail.com

I tumori mammari nel cane si presentano come noduli singoli o multipli, solitamente ben palpabili all’interno del parenchima mammario. A differenza della donna, la presenza di più noduli contemporaneamente si riscontra di frequente, fino al 66% dei casi. Questa condizione di multinodularità non sembra influir sulla sopravvivenza postoperatoria, a differenza della gatta dove si osserva un maggior rischio di decesso poiché le lesioni multiple sono spesso associate ad invasione linfatica.

Nella cagna le ghiandole più interessate sono le inguinali e le addominali caudali anche se la localizzazione non sembra rivestire un significato prognostico.

Al momento della visita, i noduli possono essere ulcerati o meno, fluttuanti o ben adesi e hanno dimensioni molto variabili. Il diametro tumorale è considerato un parametro importante visto che tumori più grandi hanno una maggior probabilità di rivelarsi maligni all’esame istopatologico.

Se alla visita si rileva linfoadenomegalia dei linfonodi egionali è opportuno sospettare un possibile coinvolgimento metastatico. Bisogna ricordare che in caso di presenza di tumori mammari il normale drenaggio  linfatico delle ghiandole mammarie può essere alterato, pertanto possono essere coinvolti, oltre ai linfonodi ascellari e inguinali superficiali, anche quelli sternali, iliaci mediali e poplitei a seconda della posizione del tumore primario.

Possono essere già presenti sintomi sistemici quando ci sono già metastasi in altri organi, come polmone, fegato, rene, milza e ossa.

 Bibliografia:

Marconato L., Del Piero F. “Oncologia medica dei piccoli animali” Poletto Editore

Rasotto R. “Aspetti classificativi, epidemiologici, prognostici e profili di espressione proteica del tumore mammario del cane” Tesi di laurea 2011