Nutrire il paziente oncologico

Dott.ssa Chiara Dissegna – chiara.dissegna@gmail.com

Visto quanto detto fin’ora, è fondamentale alimentare nella maniera più corretta e bilanciata possibile l’animale affetto da patologie oncologiche.

Spesso però queste patologie sono accompagnate da inappetenza, nausea e rifiuto categorico per il cibo. Il proprietario deve impegnarsi nell’alimentare il suo animale per evitare di dover ricorrere alla nutrizione enterale (e poi se non ci sono miglioramenti a quella parenterale).

Il primo step è stimolare l’appetito: sono molto utili piccoli accorgimenti come scaldare il cibo a temperatura ambiente, scegliere cibi appetibili e aromatici, somministrare il cibo in zone silenziose o poco stressanti, interessare l’animale nella preparazione del suo cibo.

Imboccarlo: se da solo non si alimenta, bisogna aiutarlo imboccandolo.In questi casi è molto comodo frullare il cibo e utilizzare delle grosse siringhe per la somministrazione. Vanno preferiti alimenti relativamente scarsi in carboidrati, molto digeribili e con un certo apporto di fibra insolubile.

Nutrizione enterale: se tutto questo non basta e l’animale non riesce ad alimentarsi bisogna valutare la possibilità della nutrizione enterale. La nutrizione enterale deve essere effettuata con l’ausilio di sonde realizzate a questo scopo, possono essere prodotte in polivinicloruro trasparente, silicone o in poliuretano. Le sonde possono essere distinte in base al loro posizionamento in naso-esofagee, naso-gastriche, esofagostomiche, gastrostomiche e digiunostomiche.

 Nutrizione parenterale: le indicazioni per la nutrizione parenterale totale includono tutte le indicazioni per quella enteraleaggiunte all’inabilità del tratto gastroenterico a trattenere, digerire e assorbire adeguate quantità di nutrienti dal cibo. I benefici a lungo termine di questa alimentazione sono questionabili, ma soprattutto va effettuata solo se strettamente necessaria e solo da personale qualificato.ù

Bibliografia

Wakshlag Joseph, Kallfelz F. “Status nutrizionale dei cani con neoplasia: valutazione dietetica e raccomandazioni”

Ogilivie Gregory K. “Interventional Nutrition for the cancer patient” Clinical techniques in small animal practice