Esami di laboratorio
Esami di laboratorio
Dott. Mauro Dodesini – mauro.dodesini@omeopatiapossibile.it
Esame emocromocitometrico e profilo biochimico: di solito solo nella norma se non ci sono altre patologie concomitanti
Esame del liquido sinoviale: le articolazioni dalle quali è possibile prelevare il liquido sinoviale sono la spalla, il gomito, il carpo, l’anca, il ginocchio e il tarso. Il prelievo si esegue in anestesia generale e prevede delle tecniche differenti a seconda della sede prescelta.
CARATTERISTICHE: In tabella sono riportate le principali caratteristiche del liquido sinoviale normale e del liquido in corso di artrosi.
NORMALE | IN CORSO DI ARTROSI | |
Quantità | 0,1-1 ml | Normale-aumentato |
Colore | Tendente al giallo | Lieve xantocromia |
Torbidità | Trasparente | Trasparente-aumentata |
Viscosità | Elevata | Normale-diminuita |
Proteine totali | 2-4 g/dl | Normali-aumentate |
Cellule nucleate | 100-2000 mmc | Normali-aumentate |
PMN neutrofili | 1-10% | Normali-aumentati |
Linfociti | 20-30% | Variabili |
Istiociti | 30-40% | Aumento |
Sinoviociti | 20-30% | Aumento |
CITOLOGIA: l’esame dl liquido sinoviale in corso di processo degenerativo rileva le alterazioni patologiche più caratteristiche quali:
- microemorragie: sono evidenziate dalla presenza di eritrofagociti, emosiderofagi e da cristalli di ematoidina
- iperplasia della membrana sinoviale: di norma i sinoviociti esfoliano per lo più singolarmente nella componente liquida, mentre in corso di iperplasia della membrana sinoviale è possibile riscontrare tali cellule in cluster di 6-1o elementi oltre ad un aumento del loro numero e della loro basofilia
- erosione cartilaginea: a testimonianza di un danno erosivo a carico della cartilagine articolare possiamo riscontrare frammenti cartilaginei di forma irregolare visibili anche in preparati non colorati
- erosione dell’osso subcondrale: in corso di erosione ossea è possibili rilevare all’esame citologico la presenza di cellule multinucleate rapportabili ad osteoclasti
- infiammazione: quando il processo degenerativo assume caratteristiche infiammatorie, il ruolo della citologia diventa più che mai importante nella ricerca di eventuali risvolti settici. L’esame citologico può svelare la presenza di batteri sia all’osservazione diretta sia dal riscontro di polimorfonucleati neutrofili colpiti da processi degenrativi, in particolare la cariolisi. L’esame del liquido articolare in particolare della sua componente cellulare può dare importanti suggerimenti nei casi in cui il processo artrosico secondario ad una causa certa come ad esempio la rottura del legamento crociato anteriore riconosce concause di natura immunomediata.