Celestino

  • Razza: Europeo

  • Peso: 5 Kg

  • Maschio castrato

  • Problemi: Leucemia virale felina, Epilessia

Anamnesi

Prima visita.   Età : 8 anni.

Adottato a 6 mesi di età perché era stato buttato in un garage. Storia di convulsioni da 7 anni : probabilmente è stato abbandonato per questo motivo. Insorgenza delle crisi : quando lo infila nella gabbietta. Si lascia catturare esclusivamente dalla Proprietaria e da nessun altro.

Carattere

Allegro, scappa di fronte ad estranei, geloso degli altri gatti : aggredisce un’altra gattina di casa quando questa viene accarezzata dalla Proprietaria Si accosta alla Signora ma non le sale mai in braccio, mentre si impone e le dorme in fondo al letto vicino ai piedi della Proprietaria che non vorrebbe. Gioca sia con la Proprietaria che con un vecchio gatto di casa. Mite e non coraggioso ma territoriale.  Molto abitudinario. Determinato ma con delicatezza ottiene tutto quello che vuole. Caratterizzato da Delicatezza, ostinazione e determinazione

Sintomi Fisici

Crisi epilettiformi ricorrenti da 7 anni, ogni tanto episodi di ematuria : risponde alla terapia antibiotica. Manifesta diarrea bianca e acquosa, anche quando beve latte.

Racconto della Proprietaria

“Aprendo la porta dell’ascensore che arriva nei garage ho sentito un miagolio fortissimo. si trattava di un siamese di un gatto bianchiccio di circa 6/7 mesi che urlava apparentemente intrappolato nell’ingranaggio del cancello automatico ed era visibilmente sporco di olio Non sapendo se fosse perduto o abbandonato, gli ho portato del cibo e dell’acqua ma non ha toccato nulla. Ho deciso di portarlo a casa. Non avendo a disposizione gabbiette, l’ho chiuso nel baule della macchina, pensando che per tutto il tragitto (circa 20 minuti) avrebbe miagolato e che mi avrebbe assalito all’apertura del baule. Invece non ha aperto bocca fino a casa. Per evitare di essere graffiata e che mi scappasse, nell’aprire il baule l’ho avvolto in un maglione e l’ho preso in braccio. Non solo non si è ribellato, ma con la testa fuori dal maglione si guardava intorno tranquillo e compiaciuto, come se il posto gli fosse familiare e con un espressione tipo “questo posto mi piace”. Entrati in casa, ha mangiato e si è lasciato pulire dall’olio senza alcun problema. Ha imparato subito dov’era la cassetta igienica, si è adattato alla presenza di altri gatti (due vecchie gatte sterilizzate e un maschio pure vecchio e pure sterilizzato), senza legare ma neanche litigare con loro. Diventato adulto ha cominciato a giocare con il maschio Ha iniziato subito a giocare per conto suo, soprattutto a palla. Nel senso che appena sentiva che veniva usata la carta d’alluminio si precipitava in cucina e “puntava” il rotolo fino a che gli veniva fatta una pallina che usualmente portava in giro per la casa tenendola in bocca. In sostanza, mi pare di poter dire che il trauma dell’abbandono è stato brillantemente superato. In un primo momento ha dormito in giro per casa come gli altri gatti, poi, non ricordo come, si è conquistato il mio letto dove ha dormito su una coperta arrotolata appositamente in fondo al letto dalla parte opposta a quella dove dormo io. Morte le gatte vecchie, si è installata in casa da circa due anni una gattina, abbastanza giovane e abbandonata dal vicino. Lui la tollera ma se la accarezzo o mi avvicino a lei, dopo poco lui si vendica, la chiude in un  angolo, le mette una zampa sulla testa, ma non si azzuffano veramente. Tuttora, quando viene qualcuno a casa mia si nasconde ed esce dal nascondiglio solo quando realizza che sono persone a lui note. Quando  mi accingo a salire per le scale accorre come per fare una gara. Si prepara in fondo alla scala e mi da due o tre gradini di vantaggio poi scatta, mi supera e mi aspetta in cima alla scala con la coda ritta. Ovunque sia, accorre quando sente che apro il barattolo di Ovomaltina o cacao e devo dargliene un po’ con il latte. Ogni tanto salta sul tavolo per annusare il cibo per umani ma non ha mai toccato o rubato nulla. Se c’è qualcosa che gli piace mi tocca lievemente con la zampa e indica il mio piatto o, al più, fissa on insistenza l’oggetto del desiderio. Dopo pochi mesi che era con me, una mattina ho trovato tracce di sangue e saliva vicina al posto dove dormiva e, credendo si fosse avvelenato con l’antitarme, l’ho portato dal veterinario per la prima volta. Probabilmente aveva avuto una crisi epilettica. Non ha miagolato e si è lasciato toccare e trattare. Ho assistito alla prima crisi epilettica mentre era sul mio letto e dormiva. Normalmente le crisi non duravano a lungo, ma perdeva un po’ di sangue dalla bocca e risultava molto spossato. Appena riusciva a camminare girava per tutta la casa ispezionando ogni stanza e miagolando in realtà direi che “chiamava” o comunque “comunicava”. Poi beveva e mangiava  con voracità. Ha avuto una crisi violenta quando l’ho portato dal veterinario per farlo sterilizzare.”

TERAPIA svolta fino ad oggi :

Fenobarbital 3\4 di compressa : non ha più avuto crisi.

TERAPIA Rimedio Omeopatico Costituzionale

Dorme a lungo acciambellato, ma più disteso e meno contratto.

TERAPIA

Fenobarbital: ridotto gradatamente e poi sospeso definitivamente.  Rimedio Omeopatico Costituzionale.

:Non è più tornato a dormire sulla sua copertina ma dorme anche acciambellato come prima. Il pelo è diventato più morbido e più vaporoso, le orecchie sono pulite e la crosticina è guarita. Insegue la Signora per le scale con più frequenza di prima e corre in bagno dove continua a richiamare la sua attenzione per farsi spazzolare o grattare. Ha di nuovo preso in bocca piccoli oggetti portandoli in giro per giocare. Subisce ancora gli attacchi della gattina ma reagisce “con sufficienza ” o vendicandosi alla prima occasione. Nessuna manifestazione epilettiforme.

Ritorno a comportamento di quando era più piccolo. Estrae con la bocca un oggetto dal cestino e se ne va in giro per la casa con questo in bocca. Rissa famigliare per l’uso della cassetta : graffi fino a sanguinare. Lui non sopporta la cassetta sporca : fin da piccolo miagolava finche qualcuno la puliva. Poi si lecca le zampe insanguinate con atteggiamento compiaciuto. Vendicativo nei confronti della gattina con cui vive. Ha ricominciato ad attirare l’attenzione della Proprietaria quando lei sta facendo altro per farsi accarezzare o spazzolare, accudire. Quando la Signora parla con la sua cameriera : attraversa di continuo velocemente la loro strada. Crea alla Proprietaria dei complessi di colpa. Pretende di mangiare lo stesso cibo della Signora. Fa finta di non saper aprire una porta per farsela aprire. Miagola come un matto se sente la Proprietaria alzare la voce al telefono, come se fosse un ordine perentorio di smetterla: “lascia perdere e mandala a quel paese ! Stato generale buono, mai più manifestazioni epilettiformi.”

TERAPIA Rimedio Omeopatico Costituzionale alla potenza superiore.

Più indipendente : si è staccato : non dorme più con la Signora.  Provoca l’altra gatta per mandarla via e occupare il posto suo. Chiede meno di essere coccolato. Tiene d’occhio la Proprrietaria da dietro gli angoli e se coccola l’altra gattina poi gliela fa pagare.  Manifestazione di una crisi epilettiforme dopo una somministrano di fipronil.

TERAPIA Rimedio omeopatico costituzionale alla potenza più alta.

E’ più autonomo. Ha recentemente anche scacciato un gatto che ogni tanto si intrufola in giardino, mentre normalmente si limitava a mostrarsi infastidito delle intrusioni miagolando o facendo un’espressione tipo: “attento che ti controllo”. Non dorme più con la Signora, ma ogni tanto mi sveglia, fa un giro ricognitivo, magari dorme qualche minuto e poi vuole uscire. Non più manifestazioni epilettiformi.

TERAPIA Rimedio Omeopatico Costituzionale alla potenza più alta.

In generale è in ottima forma, non ha più avuto manifestazioni epilettiformi.

La Signora non ha più preso l’appuntamento per il controllo perché il gatto è sempre stato bene.

Età : 9 anni e 8 mesi.

Manifestazione epilettiformi : mai più avute. Ha appetito : sempre robusto : tutte le volte che la Proprietaria va in cucina lui chiede sempre insistentemente fino a saltarle in braccio : atteggiamento che non assume mai.

TERAPIA: Rimedio Omeopatico Costituzionale alla potenza più alta.

Sembra reattivo e geloso come sempre.

Nessuna manifestazione epilettiforme. 

TERAPIA Rimedio Omeopatico costituzionale alla potenza più alta.

Mutamento di atteggiamento nei confronti del cibo: ha incominciato a gradire il pesce lessato e chiede in continuazione il cibo della Signora. Si è divorato del risotto con la zucca, mangia il pollo cucinato (che ha sempre sdegnato) , minestrone, spinaci e carciofi, ucciderebbe per ottenere le olive e vuole sempre assaggiare qualsiasi tipo di formaggio. Nessuna manifestazione epilettiforme.

Non ha più avuto manifestazioni epilettiformi.

Età : 10 anni e 8 mesi.

Fusa più rumorose, Quando lo si stuzzica gioca altrimenti dorme tutto il giorno. Sta ingrassando parecchio. Meno festoso e affettuoso al rientro a casa della Signora. anche se quando viene richiamato rientra subito in casa. Quest’estate ha ben tollerato gli operai in casa : sembrava sfidarli. Nessuna manifestazione epilettiforme

TERAPIA Rimedio Omeopatico costituzionale alla Potenza più alta.

Ad Oggi Celestino continua ad assumere ciclicamente il suo Rimedio Costituzionale, sta bene e non ha più avuto alcuna manifestazione epilettiforme.