La processionaria

Tratto da www.processionaria.it

La processionaria è un insetto dell’ordine dei lepidotteri appartenente alla famiglia Notodontiadae. Esistono circa 40 specie differenti di processionaria, le più diffuse in Italia sono quella del pino (Thaumetopoea pityocampa ) e quella della quercia (Thaumetopoea processionea ).

Il nome “processionaria” deriva dall’abitudine delle  larve di spostarsi in fila indiana, formando una sorta di processione.

E’ uno degli insetti più distruttivi  per le foreste, capace di privare di ogni foglia vasti tratti di pinete durante il proprio ciclo di vita. Oltre a questo, può costituire un pericolo maggiore per l’uomo e per gli animali.

I peli urticanti dell’insetto allo stato larvale sono velenosi e possono provocare reazioni allergiche nell’uomo.

Negli animali, la processionaria è risultata molto pericolosa nei confronti di cavalli e cani, i quali, brucando l’erba o annusando il terreno, possono inavvertitamente ingerire i peli urticanti che ricoprono l’insetto.

Il primo sintomo è l’intensa e improvvisa salivazione, provocata dal violento processo infiammatorio principalmente a carico della bocca ed in forma meno grave dell’esofago e dello stomaco.
In questi casi il padrone intuisce la gravità di quanto è successo, perché vede che il fenomeno non accenna per niente a diminuire, anzi con il passare dei minuti, soprattutto la lingua, a seguito dell’infiammazione acuta, subisce un ingrossamento patologico a volte raggiungendo dimensioni spaventose, tali da soffocare l’animale.
I peli urticanti, entrando in contatto con la lingua, causano una distruzione del tessuto cellulare: il danno può essere talmente grave da provocare processi di necrosi con la conseguente perdita di porzioni di lingua.